La stampante: generalità e scelta
LA STAMPANTE
Al computer possono essere collegate una o più stampanti. Per l’uso comune, le stampanti sono realizzate a getto d’inchiostro oppure a laser.
Questa distinzione è relativa non solo alla modalità tecnica usata per imprimere la scrittura ma anche per la conservazione dei documenti stampati. La stampa “a getto d’inchiostro” avviene appunto con l’utilizzo di inchiostro spruzzato sulla carta e può essere soggetta a deterioramento nel tempo e per umidità o contatto con liquidi. A volte conviene fotocopiare i documenti importanti. La stampa laser non utilizza inchiostro ma "toner", una polvere. La stampa laser è certamente più sicura ma necessita di una buona qualità di toner per la nitidezza della stampa e perché col tempo potrebbe polverizzare. La scelta della stampante è molto importante perché l’ampiezza dei files (documenti) da stampare può rallentare l’uso del computer pur avendo la stampante un’area di appoggio temporaneo ad essi dedicata (buffer di deposito). Per i lavori gestionali in genere questa condizione non si pone data la dimensione ed il tipo delle stampe che in genere sono testi. Nell'acquisto di una stampante é da tenere presente che le offerte basse spesso prevedono prezzi alti per l'inchiostro di ricambio per cui si spende di meno all'inizio da in seguito si spende di più.
Tecnicamente, la stampante a getto d'inchiostro scrive le righe sequenzialmente mentre la laser crea la pagina che espelle già elaborata. Attenzione a non entrare in contatto con il toner che è nocivo.
Le tipologie attuali più usate.
Stampante laser in nero
Stampante getto d'inchiostro a colori
Stampante laser a colori
Stampante multifunzione a getto d'inchiostro
Stampante laser multifunzione
La stampante laser con solo nero é molto comoda per i lavori d'ufficio o per scritture prevalentemente di testi. In genere con un ricambio toner si stampano circa 3.000 pagine. I prezzi della stampante sono contenuti ed i ricambi si trovano on line con ampia scelta di prezzo.
La stampante a colori a getto d'inchiostro in genere utilizza quattro cartucce di cui una nera e tre a colori che sono il rosso (red), il bleu (ciano), il giallo (yellow). Ogni cartuccia d’inchiostro è identificata da un codice che corrisponde al tipo di stampante (marca e tipo). Dovendoli riacquistare, bisogna indicare l’esatto codice altrimenti esse non sono inseribili nel vano riservato della stampante oppure non vengono riconosciute. Bisogna anche rispettare l’ordine di collocazione altrimenti la stampante non riconosce il colore. Si possono acquistare ricambi originali oppure compatibili.
I compatibili costano di meno ma potrebbero essere meno densi e quindi soggetti a sbiadire. Si può anche ricaricare in proprio le cartucce comprando l'inchiostro oppure scambiandole presso il rivenditore con altre già riempite. Bisogna fare attenzione che siano restituite sufficientemente piene.
In genere se una cartuccia (o un colore) si é esaurita la stampante si blocca per cui conviene controllare la quantità di inchiostro disponibile ed evitare che una cartuccia resti vuota. Il software di gestione avverte quando una cartuccia ha poco inchiostro.
Vi sono anche stampanti che hanno un unico contenitore al posto delle cartucce ed in questo caso bisogna sostituire l'intero contenitore. .
La sostituzione avverrà esclusivamente per le cartucce esaurite.
Le stampanti laser a colori sono analoghe a quelle a getto d’inchiostro. Vengono utilizzate prevalentemente per la grafica. Anche per il toner esiste il ricambio originale ed il compatibile.
Per il lavori di ufficio, un tipo di stampante che potrebbe essere più conveniente è la “multifunzione” cioè una stampante che ha anche funzione di fax, di fotocopiatrice, di scanner. Anche le “multifunzione” possono essere a getto di inchiostro oppure a laser (cambia notevolmente il prezzo dell’acquisto come anche del toner di qualità).
Le normali stampanti hanno il formato di stampa A4 (cm. 21 x 29,7) con carta a grammatura gr. 80 ma possono essere anche maggiori (formato A3).
Per formati maggiori si usa il “plotter” che è uno strumento più professionale che però non fa parte di questo corso.
L'uso pratico.
Al sistema (computer o altro) si possono collegare più stampanti definendo al momento della stampa quale stampante utilizzare. Esisterà una stampante principale indicata come "preferita" ed altre eventualmente da scegliere in alternativa per la specifica stampa.
Se previsto dall’applicazione che stiamo utilizzando, prima di avviare la stampa, la stampante ci farà vedere un riepilogo delle caratteristiche impostate (proprietà) con possibilità di modificare i parametri prefissati.
In questo modo si potrà eventualmente scegliere una stampante diversa dalla preferita, modificare la posizione della stampa nel foglio (stampa in orizzontale o in verticale), oppure definire un intervallo di pagine da stampare, oppure ordinare la stampa dall’ultima pagina ecc… .
Ogni stampante deve essere installata. Questa funzione può avvenire attraverso un CD di installazione guidata contenuto nella scatola, oppure con procedura on-line (se presente).
Nel caso di stampanti multifunzione l’installazione comprenderà anche l’attivazione della funzione Scanner e fax.
Inoltre, le stampanti EPSON allegano alla installazione anche programmi opzionali per gestione di foto o piccola grafica che possono esservi utili.
Per installare inserire il CD ed attendere il caricamento. Se non dovesse partire si potrà usare “esplora risorse” e cliccare sul file EXE di avvio.
Probabilmente viene mostrato un elenco di stampanti della marca tra cui bisogna scegliere quella posseduta.
Dopo aver accettato i termini di utilizzo, andare avanti per “configurare” la stampante scegliendo le proprietà così come vengono presentate (si spunta su un quadratino).
Verifica di una stampante EPSON
In genere i programmi di videoscrittura segnalano i malfunzionamenti della stampante come, ad esempio, quanto siano cariche le cartucce dell’inchiostro.
Possiamo però verificare noi stessi la situazione di stampa.
In “esplora risorse” "stampanti e scanner", viene mostrato l’elenco delle vostre stampanti. Cliccate su quella da verificare (certamente sarà quella “preferita”).
Tra le scelte di manutenzione quelle più frequenti sono :
· Stampa pagina di prova.
Con la scelta “stampa pagina di prova” la stampante stampa una pagina contenete informazioni generiche sulla stampante. Serve per controllare la qualità della stampa.
· Preferenze stampa
Questa scelta è la più importante perché permette di conoscere quanto siano cariche le singole cartucce d’inchiostro, permette la sostituzione delle cartucce.
La scelta “principale” mostra quanto inchiostro vi è nelle cartucce. La scelta “utility” è quella più utilizzata ed è relativa alla manutenzione.
Quindi si può eseguire il controllo degli ugelli (i fori di uscita dell’inchiostro dalle cartucce), la pulizia delle testine di stampa, sostituire le cartucce d’inchiostro.
Si utilizzano il controllo degli ugelli e la pulizia delle testine quando nelle stampe si notano spazi o interruzioni del tratto. Queste utility controllano e correggono i malfunzionamenti.
Eseguire prima il controllo degli ugelli e poi la pulizia delle testine. Eseguire l’operazione nuovamente se il difetto continua.
Per sostituire le cartucce d’inchiostro bisogna sbloccare il vano porta-cartucce della stampante che si sposta in uno spazio libero.
Questa operazione non è manuale ma si usa l’utility “sostituzione della cartuccia d’inchiostro”.
Se le funzionalità della stampante lo prevedono, si può anche non usare “utility”.
Infatti, sul display della stampante appare il messaggio di “cartuccia esaurita” con la richiesta di premere OK.
Con OK la scatola porta-cartucce si sposta permettendo l’apertura del suo coperchio.
Quindi, dopo aver liberato il vano porta-cartucce, sollevate il coperchio della stampante, le cartucce saranno verso destra, aprite il coperchio del vano porta-cartucce, asportate la cartuccia esaurita.
La nuova cartuccia ha il foro di uscita dell’inchiostro (ugello) protetto da una striscia di plastica, toglietela senza toccare il foro.
Collocate la cartuccia nel suo vano, chiudete il coperchio del vano porta-cartucce, chiudete lo sportello della stampante, provate a stampare.
Nel caso la sostituzione riguardi più cartucce, fate attenzione al rispetto della loro posizione nel vano seguendo la corrispondenza del colore . Sostituitele una per volta per non sbagliarvi.
Nelle più recenti stampanti EPSON la sequenza è la seguente: nero, giallo, rosso, ciano .
La coda di stampa. Cos'é.
Nelle impostazioni vi è anche la scelta “apri coda di stampa”.
La coda di stampa sono i documenti in attesa di essere stampati, nell’ordine con cui sono stati inviati. La coda di stampa risiede in una memoria temporanea della stampante la cui dimensione vincola la velocità di esecuzione della stampa perché stampando libera il suo spazio per ricevere le richieste successive.
A volte nella coda di stampa può bloccarsi qualche documento ed in questo caso si bloccano anche i documenti successivi. Bisogna entrare nella coda di stampa e cancellare il documento che blocca.